CASTELLO DI SAN SERVOLO
Il Castello di San Servolo, noto anche come Strmec in Sloveno, si trova al Ciglione carsico vicino al villaggio di San Servolo, a pochi chilometri dal confine italo-sloveno. È stato costruito in una posizione strategica a oltre 350 metri di altezza su una rupe da cui si gode di un’eccezionale vista panoramica sul Golfo di Trieste e sul Golfo di Capodistria.
Il Castello di San Servolo, arroccato sul Ciglione carsico, è stato per secoli una fortezza importante, che ha spesso svolto un ruolo centrale negli eventi storici. La sua posizione dominante come punto di osservazione del mare ha influenzato profondamente la storia della regione.
Il Castello di San Servolo, del IX secolo, ha subito molteplici ristrutturazioni e ampliamenti nel corso dei secoli. Nel XIV secolo è appartenuto alla famiglia veneziana dei Docaini, dopodiché è passato in varie mani. Nel XVI secolo fu al centro del conflitto austro-veneto per le saline di Zaule. Nel 1780 il castello subì gravi danni a causa di un incendio provocato da un fulmine e successivamente cadde in rovina.
Restaurato nel XX secolo, oggi è una popolare meta di escursioni da cui si gode la vista del Golfo di Trieste e della campagna circostante. Vicino al castello si trova la Grotta Santa, una grotta carsica che racchiude l’unica chiesa sotterranea della Slovenia, una volta popolare santuario di pellegrinaggio. La leggenda narra che San Servolo vi abbia vissuto come eremita per due anni. Le visite alla grotta sono possibili la domenica alle 14:00, mentre il castello è aperto tutti i giorni.
Il castello dispone anche di un ristorante dove è possibile gustare le specialità culinarie locali. Lo scenario del castello è ideale per gli appassionati di fotografia, poiché offre splendide viste sul paesaggio circostante e sul mare.