PORTA DELLA MUDA
Uno dei simboli più importanti di Capodistria è senza dubbio la Porta della Muda, costruita nel 1516 in stile rinascimentale come ingresso principale della città e oggi l’unica delle dodici porte della cinta muraria conservata fino ai giorni nostri.
La Porta della Muda, l’unica porta della città di Capodistria, risalente al XVI secolo, è un importante punto di riferimento storico e un simbolo del patrimonio cittadino. Costruita in stile rinascimentale, la porta riflette la ricca storia e la cultura della città. Con i suoi rilievi araldici e gli intricati dettagli in pietra, la porta racconta la storia della forte influenza della Repubblica di Venezia e il suo significato per Capodistria.
Delle dodici antiche porte delle mura cittadine, solo la Porta della Muda, nota anche come Porta del Ponte Piccolo, è sopravvissuta fino ad oggi. Davanti alla porta si trovava un ponte che collegava Capodistria alla terraferma quando era ancora un’isola. Sul ponte i veneziani costruirono una fortezza nota come il Castello del Leone, che fungeva anche da dogana, dove venivano riscosse le tasse di trasporto sulle merci che entravano o uscivano dalla città. Il castello fu utilizzato per la difesa della città, ricostruito nel 1620 e poi demolito dall’esercito austriaco nel 1820. Il rilievo conservato del Leone di San Marco, che un tempo ornava il castello, è stato trasferito nel 1924 nel Palazzo Totto ex Gavardo in via Kidrič.
Il nome della porta deriva dall’antica parola italiana “muda” (una tassa che doveva essere pagata per entrare in città). La porta imita un antico arco di trionfo e la sua forma e il suo simbolismo riflettono il carattere decisamente rinascimentale dell’epoca. La Porta della Muda fu costruita nel 1516 dal podestà Sebastiano Contarini ed è attribuita al maestro scalpellino Marino de Vedelo. Anche il resto delle mura, che si collega perpendicolarmente alla Porta della Muda sul lato ovest, risale al XVI secolo e rivela le tecniche di costruzione e la struttura delle fortificazioni originali.
La porta si distingue anche per i numerosi dettagli in pietra. La decorazione araldica della porta presenta ai lati due teste di leone, simbolo della Serenissima, e un rilievo del sole. I rilievi sono un simbolo di Venezia e di Capodistria.
Vicino alla Porta sono visibili anche alcuni resti delle antiche mura, nonché un antico lavabo sul lato della piazza. Si vede anche una porta ausiliaria più piccola, nota come “Posterla” o “Porta dei Soccorsi”, progettata per alleggerire la pressione sulla porta centrale quando la funzione protettiva delle mura diventava meno critica e il traffico attraverso la porta aumentava considerevolmente.