MONASTERO DI SANTA CHIARA
Il monastero e la chiesa di Santa Chiara, con una storia di oltre 700 anni, sono una parte importante del patrimonio religioso, culturale ed economico di Capodistria.
Esplorate l’ex monastero di Santa Chiara a Capodistria, costruito nel XIII secolo. Si trova accanto alla pittoresca Piazza Giordano Bruno, dove la ricca storia e il patrimonio culturale della città si intrecciano. Scoprite gli interni barocchi della chiesa, ammirate i corridoi porticati e passeggiate nella piazza dove con la statua di Giovanni Capodistria, il primo presidente greco.
Accanto a Piazza Giordano Bruno si trova l’ex monastero di Santa Chiara di epoca medioevale (XIII-XIV secolo) con la sua chiesa. La chiesa e il monastero di Santa Chiara furono costruiti nelle immediate vicinanze di un monastero minoritico maschile, in una zona chiamata Caprile, che probabilmente identifica un prato usato per il pascolo delle capre. Nella parte insulare di Capodistria c’erano otto monasteri: sei erano monasteri maschili e due femminili. Il monastero femminile più antico di Santa Chiara ha recentemente celebrato il suo 700° anniversario. Le monache prestavano particolare attenzione alla preghiera e alla contemplazione e si occupavano anche di istruzione (soprattutto delle ragazze nobili). Anche se spiritualmente vivevano una vita isolata (ordini religiosi chiusi – clausura), i numerosi contratti di acquisto e di locazione arrivati fino a noi danno un’idea della vivace vita economica del monastero.
La spaziosa chiesa di Santa Chiara si trova lungo la via Sebastijan Krelj ed è formata da un’unica grande navata con abside semicircolare. L’esterno è semplice, ma l’interno è prevalentemente barocco. Le pareti della chiesa sono fiancheggiate da numerosi pilastri. La chiesa ospitava anche diversi altari barocchi riccamente abbelliti e alcune tombe importanti.
L’edificio originario del monastero era più piccolo. Come altri monasteri più antichi di Capodistria, era caratterizzato da un chiostro con un cortile interno (oggi Scuola media di Economia e Gestione Aziendale). All’estremità sud-orientale, la chiesa, anch’essa sottoposta nel tempo a numerose modifiche, era appoggiata al chiostro. La chiesa a navata unica è stata barocchizzata nel XVII secolo. Il monastero fu sciolto all’inizio del XIX secolo. Lo spazio del cortile è stato poi intitolato al primo presidente greco, Giovanni Capodistria, la cui famiglia era originaria di Capodistria. Dal 2001, la piazza è ornata da una statua di Giovanni Capodistria.
Oggigiorno la parte occidentale del complesso ospita la Scuola Superiore di Economia di Capodistria, mentre la parte orientale è occupata dall’Archivio Regionale di Capodistria, che ha il suo archivio centrale nella chiesa del monastero.