Il palazzo, costruito intorno a un nucleo piu´ antico dopo il 1600, e´ interessante anche per la sua storia, oltre che per l´eccezionale qualita´ architettonica.
La tradiozione narra che i Belgramoni persero al gioco il palazzo in una sola notte e che i nuovi proprietari divennero i Tacco, una famiglia nobile di Capodistria.
Dalla fine XIX secolo il palazzo e´ dedicato ad attivita´ culturali (biblioteca e museo). L´interno e´ arricchito dalle forme di una scala manierista che conduce a un ampio salone al primo piano, mentre il giardino retrostante ospita oggi un lapidario. L´edificio e´ sede del Museo regionale di Capodistria che comprende il patrimonio storico, etnologico, archeologico e artistico di Capodistria.