Il Festival della Cultura Giovanile Vizije è uno spazio di presentazione, incontro, socializzazione e connessione per giovani creatori attivi nei settori del teatro e del teatro di figura, del cinema e della fotografia. Per i giovani fotografi tra i 15 e i 30 anni, il Fondo Pubblico della Repubblica di Slovenia per le Attività Culturali bandisce un concorso nazionale per le migliori storie fotografiche. I contributi vengono esaminati e valutati da una giuria professionale. Le serie fotografiche selezionate sono presentate in questa mostra.
Oltre ai confini letterali e fisici, esistono anche confini mentali e simbolici. Nel processo di crescita, ogni individuo cerca i propri limiti e si confronta con le restrizioni imposte dalla società. Anche l’arte è caratterizzata dal desiderio di esplorare, mettere alla prova e superare i confini, spingendosi oltre il conosciuto verso territori nuovi e inesplorati. Nella fotografia (così come nel cinema e nel teatro), una parte importante del racconto è rappresentata dagli elementi che non sono completamente visibili nel formato dell’immagine, sullo schermo o in primo piano. Ciò che accade fuori campo, ciò che sfugge allo sguardo, ciò che è solo suggerito, attiva maggiormente l’immaginazione dello spettatore.
“La fotografia è un mezzo che, già nella sua essenza, si occupa di confini. Innanzitutto, delimita fisicamente o congela una moltitudine infinita di possibili punti di vista, tracciando una linea di separazione tra ciò che è fuori e ciò che è dentro l’inquadratura. Inoltre, rappresenta il confine tra l’oggetto fisico e reale, che esiste nel tempo e nello spazio, e il mondo virtuale o immaginario che ci viene aperto dalla superficie dell’immagine. Infine, la fotografia ha una grande capacità di superare i confini, poiché ci permette di vedere il mondo da angolazioni diverse, che prima non conoscevamo e che ci sono state rivelate solo grazie agli autori e alle autrici delle immagini. Quest’anno, i giovani fotografi e fotografe partecipanti al concorso Fotovizije 2024 hanno creato le loro opere sul tema Oltre il confine. Un tema quanto mai attuale, radicato nel nostro spazio e tempo da molteplici punti di vista, che ha permesso ai partecipanti interpretazioni e riflessioni molto diverse. Al concorso hanno preso parte 32 artisti, che hanno esplorato il concetto di confine in modi del tutto personali: dai confini mentali e fisici, a quelli geografici, territoriali, politici e di vita, fino ai confini tra esterno e interno, oggettivo e soggettivo, passato e futuro, concreto e astratto, realtà e immaginazione. Le loro fotografie raccontano storie che vanno da quelle più intime e personali a quelle che affrontano le questioni più urgenti del nostro tempo. Indipendentemente dall’approccio adottato, le loro opere escono dai canoni convenzionali, provocano emozioni e attivano l’immaginazione dello spettatore, mettendo alla prova e trasformando i confini del conosciuto e del quotidiano.”
Ana Skobe, curatrice di Fotovizije
Artisti in mostra:
Ajda Zupan, Capodistria – Chi merita la libertà?
Alan Adrian Ženko, Capodistria – Transizioni
Ema Zucca, Škofije – Linea sottile
Jana Mervič, Nova Gorica – Prigionia virtuale
Jernej Šimec, Lubiana – Fiume falso
Katarina Kolenc, Lubiana – Ondata di calore
Lana Baltič, Sesana – En Pointé
Lara Deotto Bat, Vipavski Križ – Svetčeva 9 non ha un solo tetto
Mojca Brumen, Spodnji Ivanci – Confine
Nia India Naraks, Žalec – Tutto va bene a piccole dosi
Roman Rus, Kamnik pod Krimom – Ka.Ng.La
Organizzatori: JSKD Isola e Capodistria