Magazzino

Bošadraga. linea sottile tra il mare e la città. Un magazzino cresce dalle vecchie fondamenta di pietra. Il magazzino sta maturando, la merce sta cambiando. La Libertas respira a pieni polmoni, porta Capodistria in Europa e in cima all'Olimpo, e poi posa i remi. La guerra. Violenza. Espulsione. Trauma. Il magazzino rimane, questa volta per immagazzinare il cotone. Poi iniziano a crescere le gru del porto, che si chiudono con un alto muro e un filo spinato. L'Europa si divide, Berlino si divide, Capodistria si divide in due mondi paralleli. Il magazzino rimane, questa volta come officina. Le gru crescono e il rumore si fa più intenso. Il porto si espande. Inversione di tendenza. Il porto fa un passo indietro. I muri vengono abbattuti. Il magazzino si svuota. A Capodistria regna "le roi soleil". Il comune, proprio lui. Il magazzino si riempie di plastica kitsch, ma è ancora sostanzialmente vuoto. La città inizia una rivolta. "Libertas, Egalitas, Fraternitas" si sente sotto le mura delle fortificazioni cittadine.   Quando: venerdì 03 marzo 2023 alle ore 18:00 Dove: Magazzino Libertas