La pianta irregolare dell’edificio rivela l’origine gotica di questo monumento architettonico barocco dal bellissimo fronte con balcone, il portale semicircolare nonché dal pittoresco cortile con una vera da pozzo risalente al 1418.

In principio proprietà della confraternita di San Clemente, nel XVIII secolo divenne dimora dei Carli, una delle famiglie nobili più antiche di Capodistria. Nel 1720 vi nacque il conte, enciclopedista e illuminista Gian Rinaldo Carli.

Il palazzo ospita oggi anche la sede della Comunità autogestita Costiera della Nazionalità Italiana.