Il monastero fu eretto nel 1492 e chiuso nel 1786. Successivamente, al suo interno, fu sistemata una caserma, poi l’ospedale cittadino. Dopo la seconda guerra mondiale (fino al 1997), fu adibito al reparto di ostetricia con annessa la ginecologia e, successivamente, la pediatria e la patologia.

Il monastero è uno tra gli edifici più grandi a Capodistria. Particolarmente interessante è il suo chiostro in stile gotico-rinascimentale, mentre la chiesa risalente al XVI secolo fu distrutta da un incendio.

Seppur l’edificio rientri nell’elenco dei siti di interesse nazionale, l’edificio è ancora in attesa della sua ristrutturazione e risulta pertanto chiuso al pubblico.