In seguito, più precisamente negli anni 60 del XVII secolo, fu acquistato dalla famiglia Tarsia che lo rinnovò in stile barocco.

Una nuova ristrutturazione seguì nel XX secolo.

L’aquila con le ali aperte visibile sotto il balcone, è quello che rimane dell’antica lapide del generale Jacopo Tarsia, che ha il merito di aver ottenuto il titolo nobiliare della famiglia.

I Tarsia furono generali, diplomatici, capitani e interpreti, tra essi spicca anche il musicista e compositore Antonio Tarsia.

Nel palazzo ha sede il quotidiano Primorske novice.