Nelle vicinanze si trova un edificio che prima servì come ospedale, in seguito fu invece residenza estiva delle famiglie nobili di Capodistria. Nella parte vecchia di Bertocchi potete ammirare il pozzo dell’Acquedotto istriano del 1935.

Qui correva anche la strada veneziana con due tratti ben visibili ancora oggi. La strada, che si estendeva dal confine medievale con il territorio triestino fino a Bertocchi, fu ricostruita nel 1776 da A. Delphino. Nelle vicinanze è rimasto un pilastro di pietra con in rilievo il leone marciano di Venezia che tra le zampe regge lo stemma della famiglia Delphino.

Il paese ospita anche il maniero Panajotopulo – un complesso barocco del secondo quarto del XX secolo. Il palazzo fu probabilmente costruito come residenza estiva della famiglia Gravisi di Capodistria.

All’indirizzo Strada tra i vigneti 30, vi imbatterete in un edificio con rimessa a portico che fu parte dell’antico borgo coloniale – cortina.

Sull’area tra Bertocchi e il Porto di Capodistria una volta occupata dalle saline, si trova oggi la Riserva naturale di Val Stagnon.