La storia di Črni Kal è molto ricca: nella vicina cava sono stati trovati resti dell’epoca paleolitica e quella romana, sul ciglione roccioso sono invece presenti i resti del castello ovvero della fortezza di San Sergio dell’XI secolo, accessibili tramite un ponte di metallo.

Questo paese carsico-istriano nasconde numerose perle architettoniche, tra le quali la Casa Benko del 1489 (iscritta al Registro dei beni culturali della RS) che è considerata la più antica casa rurale nel comune di Capodistria. La casa è anche il più antico edificio dell’architettura popolare in Slovenia, con tracce di elementi tardogotici e romanici.

Meritano una visita anche altri casali quali: il casale all’indirizzo Črni Kal 17 (con i resti dell’antico cortile carsico e il portone carsico in pietra che ad oggi conserva l’iscrizione A.V.47 e l’anno 1863), quello al numero civico 37 (del 1818; formato dalla parte residenziale e da quella adibita alle attività economiche con ricchi dettagli scolpiti nella pietra) e il casale Črni Kal 38 (risalente al XVI-XVIII secolo; una casa bassa a piano unico con elementi tipici parzialmente conservati dell’architettura dei villaggi sotto il ciglione carsico).

Una delle particolarità del paese è la chiesa barocca di S. Valentino con il campanile a sé stante del 1802. A causa delle specificità del terreno, il campanile è visibilmente inclinato.

È interessante notare come gli abitanti abbiano sfruttato il clima favorevole per la cultura di varie piante mediterranee, i cui frutti venivano venduti nei mercati delle città costiere e di Trieste, il vino invece veniva esportato addirittura a Vienna.