Qui gli edifici sono tipicamente carsici: grandi, con cortili chiusi e portali scolpiti in pietra (alcuni dei quali sono iscritti nel suddetto registro).

Il casale al numero 18 è un esempio di architettura carsica con il cortile chiuso, un portale datato al 1886, un portico d’ingresso, il ballatoio e una scala esterna in legno. Al numero 37 troverete una casa carsica rivolta verso l’interno con un cortile esterno ed uno interno, con una scala esterna e un portone risalente al 1841. Al numero 40 c’è invece un casale dell’inizio del XX secolo formato da due edifici congiunti. Segue, al numero 42, una casa carsica con cortile interno e il portone datato al 1811 nonché il portone della rimessa del 1927. Due ulteriori gioielli architettonici sono il portone al numero 45 (recante la data 1887) e una fontana in pietra del 1830.

Ancora oggi potete visitare una delle fortificazioni meglio conservate dell’area, con un terrapieno di difesa completamente conservato. Il sito risale all’età del ferro, con elementi dell’epoca romana e del Medioevo.

Naturalmente anche questo paesino ha anche alcuni edifici sacrali: la chiesa di pellegrinaggio della Santa Maria della Neve, costruita nel 1665 sulle fondamenta della precedente dai maestri Tomaž Škorja e Kiče Gobin nonché la chiesa barocca di San Paolo (del 1663) con il campanile dal tipico stile di Aquileia.