Giuseppe Gavazza, premiato dall’Università di Torino, ha studiato composizione, regia, pianoforte, musicologia e musica elettronica. Le sue composizioni, presentate con successo in occasione di importanti concorsi, sono state pubblicate, registrate ed eseguite all’estero. Come artista in residenza, ha sviluppato collaborazioni con artisti visivi, registi cinematografici e teatrali, videomaker, poeti, coreografi e danzatori, scrittori, fotografi, realizzando più di 150 progetti comuni.

Suoni GENESIS, registrazioni sul campo e vecchie trasmissioni radio sparse intorno a un’unità audio surround multicanale (versione 2023)

Lo spazio 3D diventa un orologio che ruota cronologicamente dal basso verso l’alto. Giuseppe Gavazza ha decostruito e ricomposto 12 minuti di musica, utilizzando modelli delle sue principali composizioni GENESIS* dal 1996 a oggi, insieme a suoni registrati sul campo e frammenti di trasmissioni radiofoniche dal 1901 al 2020, che ha raccolto per recenti installazioni sonore e progetti online.

Un elenco delle opere da cui ha tratto i suoni presentati:

– 1996-2005: FeldLand GameMan, N-ODI, La natura delle cose (ciclo), Variazioni su un Preludio di Scrjabin.
– 2006-2014: Chordis cordi vibrat (ciclo), Poème Espace, Dodici corde e mezzo.
– 2015-2018: Le voci del mondo, Musica Ritrovata, Intervista con la Materia, On Nature and Matter.
– 2019-2020: La foresta delle voci timide, Foresta 4 Tissardmine.
– 2021: Numeri
– 2021-2022: Ascolto il tuo Cuore Città (edizione Bandcamp): progetto di field recording sonoro.
RadioWega Timachine: installazione.

Per saperne di più, visitate il sito https://festival-izis.org/osnovni-delci/