C A P O D I S T R I A  I L L U S T R A T A
ANTICHE DESCRIZIONI DELLA CITTÀ

L’esposizione viene proposta in occasione dell’8 febbraio, Giornata della cultura, nell’ambito delle celebrazioni per i settant’anni della Biblioteca centrale e del trentennale dell’indipendenza della Repubblica di Slovenia.

La più bella descrizione di Capodistria, l’inno della città, è rappresentata dall’epigramma latino del compatriota Antonio Bruni, contenuto nello Statuto giustinopolitano, metropoli d’Istria (1668), e intitolato De Iustini & Palladis urbe. In questi sei versi è contenuta la plurimillenaria e secolare storia della nostra città, fondata dai Colchidi, chiamati Tauridi, alleati di Troia e edificata dalla dinastia giustinianea, imperiali bizantini. Tutte le antiche descrizioni della nostra città prodotte dalla storiografia veneta riproducono la tradizione colchido-giustinianea.
La Biblioteca di Capodistria completa le proprie collezioni librarie con gli acquisti regolari di libri antichi, in particolare con le opere degli umanisti di Capodistria, fondamentali per la storia della nostra città, nell’ambito del progetto decennale Memoria patria, finanziato dal Comune città di Capodistria. Capodistria illustrata ossia le Antiche descrizioni della città riassumono l’attività basilare della biblioteca, che conserva, raccoglie e protegge la memoria legata al libro. Si tratta di una selezione dei libri di maggior valore, che presentiamo in mostra con le antiche descrizioni della nostra città, contenute in questi “frutti di carta”: Vergerio il Vecchio, Biondo (1510, nuovo acquisto), Coppo (1540), Giustiniano (1553), Alberti (1553, nuovo acquisto), Muzio (1572, acquistato nel 2013), Manzuoli (1611); Ughelli (1653, nuovo acquisto); Statuto di Capodistria – Epigramma di Bruni (1668); Coronelli (1697).

DELLA CITTÀ DI GIUSTINO & DI PALLADE

SONO CAPO D’ISTRIA SOGGETTA AL VENETO LEONE,
SEBBENE FUI TUA GIUSTINO E DI PALLADE CITTÀ.
DESSA GLORIOSA IN BATTAGLIA E GIOVANILE IN PACE,
DESSO EBBI L’IMPERO, CHE ORA È MANCATO.
COLUI CHE PIÙ STIMA ITALICHE E GRECHE CITTÀ,
SAPPIA CHE PURE IO FUI EDIFICATA DA RE E DEI.

Statuta Justinopolis metropolis Istrae, Venetiis, 1668
Biblioteca centrale Srečko Vilhar Capodistria (D R 15000)
Epigramma: Antonio Bruni
Traduzione: Peter Štoka