Domenica, 2 luglio 2023, Associazione Due e Forum delle culture slave, Palazzo Gravisi, Capodistria
L’opera In Agonia, la seconda del ciclo Glembay, è stata scritta nel 1928 da uno dei più grandi scrittori croati del XX secolo e ripercorre le fatidiche vicende dei membri di una famiglia patrizia in declino. È un eccellente dramma che, con la sua distanza temporale, presenta paralleli con il nostro tempo luogo. Cento anni dopo la stesura di Krleža, ci troviamo di fronte a un bivio simile e a circostanze che nessuno avrebbe potuto prevedere qualche anno fa. Le strutture sociali mutano e si trasformano, unicamente le motivazioni sono differenti, mentre le domande esistenziali di base rimangono le stesse. Se la nostra stessa esistenza va in contro a circostanze impreviste e catastrofiche, risulta più complesso pensare all’altro. Emerge l’egoismo e il desiderio di salvare la propria vita. Gli individui del dramma, un tempo benestanti, si ritrovano solamente con un sostentamento e noncuranza di facciata. La vita che conoscevano è andata in frantumi. Nel momento in cui hanno più bisogno della vicinanza sincera l’uno dell’altro, si rendono conto che questa è solo illusoria. Senza empatia e compassione, le relazioni si dissolvono.
Con Polona Juh, Saša Tabaković e Boris Mihalj.
