Mappa del percorso

  1. Il percorso è segnato con le segnavie gialle, possiamo però seguire anche le segnavie rosso azzurre (a forma di cuore) “Per il cuore”, che scorre in parte lungo lo stesso tratto.
  2. Dal parcheggio davanti al negozio a Vanganel ci dirigiamo verso la strada principale (Capodistria – Marezige), l’attraversiamo e saliamo tra le case sulla strada d’asfalto superiore, giriamo a sinistra e scendiamo passando le case dietro alla strada principale che attraversiamo un’altra volta.
  3. Dall’altra parte inizia la strada di macadam che ci porta, dopo 30 metri, al ponte, dopo di che la lasciamo e voltiamo a destra sul sentiero che scorre per il fondo della valle e ci porta all’alta barriera di pietra del lago di Vanganel.
  4. Saliamo la diga per le scale a sinistra e l’attraversiamo con molta attenzione, continuando verso destra fino alla strada.
  5. Proseguiamo per il sentiero fino alla prossima diramazione, dove giriamo a sinistra in giù fino all’orlo del lago.
  6. Iniziamo a salire per la carreggiata verso destra, alla seconda diramazione giriamo a sinistra sulla carreggiata che scende fino al torrente con una cascata minore.
  7. Il sentiero si raddrizza e prosegue in curve per il bosco fino al prossimo torrente che attraversiamo.
  8. Continuiamo intorno al lago per poi salire più decisamente dal bosco fino alla diramazione tra gli ampi uliveti sul vasto terrazzo. Qui possiamo decidere o di accorciare o proseguire per il percorso originale.
  9. Se vogliamo accorciarlo, giriamo a sinistra e dopo 300 metri raggiungiamo nuovamente il sentiero P8, che scende nella valle.
  10. Il tratto originale ci porta direttamente al trogolo d’acqua, da dove proseguiamo verso destra, dove possiamo ammirare la cascata nel letto del torrente Moriglia, oppure girare a destra verso la fine del bosco.
  11. Da qui, il sentiero sale rapidamente per un breve periodo e ci porta su una comoda carreggiata che girando a sinistra ci porta al casale Škrgati.
  12. Poi voltiamo a destra fino alla strada principale (Capodstria – Babiči) e continuiamo a sinistra per altri 500 metri passando davanti a due osmizze fino alla casa cooperativa con la trattoria e il negozio a Marezige. Abbiamo raggiunto il punto più alto del nostro percorso e quindi possiamo riposarci per un attimo. Il posto è noto per la rivolta degli abitanti contro il regime fascista e per questo evento, il Comune di Capodistria il 15 maggio celebra la festa del comune. È inoltre obbligatoria anche la sosta davanti al monumento della rivolta di Marezige e le vittime della Lotta di Liberazione Nazionale (NOB), da dove si apre un ampio panorama sui colli Šavrinsko gričevje e Capodistria con dintorni. Dall’altra parte del golfo s’innalzano, in fondo, le cime delle Alpi Carniole e le Dolomiti. Davanti a noi abbiamo l’ultimo terzo del percorso, la discesa nella valle di Vanganel.
  13. Dal punto panoramico ci dirigiamo verso la chiesa di Santa Croce, proseguiamo verso la diramazione per Montinjan, passiamo gli abitati Sabadini e Bržani, dove, dalla parte destra della strada, dirama una carreggiata di pietra che in passato rappresentava il collegamento principale tra Marezige, Vanganel e Capodistria.
  14. La carreggiata ci porta in alcune curve fino a un ampio vigneto, dove giriamo a destra per la carreggiata che porta al ponte di pietra.
  15. Lì voltiamo a destra prendendo la strada di macadam e continuiamo verso la strada principale (Vanganel – Marezige), giriamo a destra verso Capodistria e fra breve vediamo il punto di partenza. Possiamo però anche nuovamente attraversare la strada principale prendendo la stessa strada che abbiamo preso all’inizio per arrivare al punto di partenza.

Altimetria del percorso