Mappa del percorso
- Il percorso è segnato con le segnavie gialle, possiamo però seguire anche le segnavie rosso azzurre (a forma di cuore) “Per il cuore”, che scorre in parte lungo lo stesso tratto.
- Dal parcheggio davanti al negozio a Vanganel ci dirigiamo verso la strada principale (Capodistria – Marezige), l’attraversiamo e saliamo tra le case sulla strada d’asfalto superiore, giriamo a sinistra e scendiamo passando le case dietro alla strada principale che attraversiamo un’altra volta.
- Dall’altra parte inizia la strada di macadam che ci porta, dopo 30 metri, al ponte, dopo di che la lasciamo e voltiamo a destra sul sentiero che scorre per il fondo della valle e ci porta all’alta barriera di pietra del lago di Vanganel.
- Saliamo la diga per le scale a sinistra e l’attraversiamo con molta attenzione, continuando verso destra fino alla strada.
- Proseguiamo per il sentiero fino alla prossima diramazione, dove giriamo a sinistra in giù fino all’orlo del lago.
- Iniziamo a salire per la carreggiata verso destra, alla seconda diramazione giriamo a sinistra sulla carreggiata che scende fino al torrente con una cascata minore.
- Il sentiero si raddrizza e prosegue in curve per il bosco fino al prossimo torrente che attraversiamo.
- Continuiamo intorno al lago per poi salire più decisamente dal bosco fino alla diramazione tra gli ampi uliveti sul vasto terrazzo. Qui possiamo decidere o di accorciare o proseguire per il percorso originale.
- Se vogliamo accorciarlo, giriamo a sinistra e dopo 300 metri raggiungiamo nuovamente il sentiero P8, che scende nella valle.
- Il tratto originale ci porta direttamente al trogolo d’acqua, da dove proseguiamo verso destra, dove possiamo ammirare la cascata nel letto del torrente Moriglia, oppure girare a destra verso la fine del bosco.
- Da qui, il sentiero sale rapidamente per un breve periodo e ci porta su una comoda carreggiata che girando a sinistra ci porta al casale Škrgati.
- Poi voltiamo a destra fino alla strada principale (Capodstria – Babiči) e continuiamo a sinistra per altri 500 metri passando davanti a due osmizze fino alla casa cooperativa con la trattoria e il negozio a Marezige. Abbiamo raggiunto il punto più alto del nostro percorso e quindi possiamo riposarci per un attimo. Il posto è noto per la rivolta degli abitanti contro il regime fascista e per questo evento, il Comune di Capodistria il 15 maggio celebra la festa del comune. È inoltre obbligatoria anche la sosta davanti al monumento della rivolta di Marezige e le vittime della Lotta di Liberazione Nazionale (NOB), da dove si apre un ampio panorama sui colli Šavrinsko gričevje e Capodistria con dintorni. Dall’altra parte del golfo s’innalzano, in fondo, le cime delle Alpi Carniole e le Dolomiti. Davanti a noi abbiamo l’ultimo terzo del percorso, la discesa nella valle di Vanganel.
- Dal punto panoramico ci dirigiamo verso la chiesa di Santa Croce, proseguiamo verso la diramazione per Montinjan, passiamo gli abitati Sabadini e Bržani, dove, dalla parte destra della strada, dirama una carreggiata di pietra che in passato rappresentava il collegamento principale tra Marezige, Vanganel e Capodistria.
- La carreggiata ci porta in alcune curve fino a un ampio vigneto, dove giriamo a destra per la carreggiata che porta al ponte di pietra.
- Lì voltiamo a destra prendendo la strada di macadam e continuiamo verso la strada principale (Vanganel – Marezige), giriamo a destra verso Capodistria e fra breve vediamo il punto di partenza. Possiamo però anche nuovamente attraversare la strada principale prendendo la stessa strada che abbiamo preso all’inizio per arrivare al punto di partenza.