Un allontanamento dal tangibile, dal razionale, dal pragmatico – invece, una trascendenza dell’esperienza, della coscienza. Ogni tanto ci vuole, no?
Ne avrete l’occasione l’ultimo sabato di gennaio, quando tre MVP della scena musicale trascendentale locale – Listening Circuits, Bregove Dere e SPIRAL MIND – varcheranno la soglia del CMK.

MENTE SPIRALE

Gli SPIRAL MIND sono una fusione tra la chitarra elettrica e i sintetizzatori di Manuel Brajnik, il basso e i sintetizzatori di Rok Babič, noto anche con il suo nome creativo Rochwald, e le percussioni di Gaj Bostič, mente ritmica. Il gruppo fonde magistralmente influenze di musica elettronica, rock progressivo, ritmica africana, jazz e altri generi in un mare di correnti multigenere, e attraverso ondate di idee musicali diverse annuncia la sua resistenza alla classificazione e alla compartimentazione.
Partendo dalle basi di due EP e di due album completi, SPIRAL MIND costruisce composizioni piene di confessioni strumentali di pensiero e propulsioni dinamiche, ipnotiche e svettanti, brani fatti per ballare selvaggiamente, ma che tuttavia richiedono una grande attenzione ai cambiamenti ritmici.
/ elettronica / progressive / rock / afrobeat / jazz /

Hexagon Valley: https://www.youtube.com/watch?v=QGRngooOM6E
Lagos: https://www.youtube.com/watch?v=jSQtnsofv4w

Push it: https://www.youtube.com/watch?v=fVq4z9STmPk

BREGOVE DERE

Gli inizi della band risalgono al 2018, quando le idee iniziarono ad accumularsi, quando Matjaž, allora ancora un progetto solista, rivolse la sua attenzione altrove rispetto all’allora genitore Medusalem. L’idea di base era il concetto di musica acustica e più organica con una base di chitarra classica, batteria, basso e percussioni. Poco dopo si unì il batterista Robi, altrimenti molto attivo nei Komb C di Zlatko Kaučič. Come duo hanno creato la base per almeno cinque composizioni più lunghe. Dopo un po’ si è aggiunto Matej alla chitarra elettrica, che ha aggiunto varietà armonica e sonora. Dopo una lunga ricerca, hanno invitato il bassista Timi, che ha suonato a lungo con Robi in gruppi comuni. Come quartetto, hanno iniziato a lavorare intensamente sulle canzoni per il loro album di debutto e, naturalmente, sulle esibizioni dal vivo. All’idea di un musicista ospite, si è unito Jure al violino, che aveva lavorato con Matjaž molti anni fa nel gruppo Suisound e nella band originale Meduzalem. Attualmente è attivo nel duo free Interrupted System Call. Con l’attuale formazione, la musica dei Bregova Dera assume finalmente la forma organica di una creatura ancora in fase di risveglio, che si prende il suo tempo e il suo spazio per respirare.

https://bregovedere.bandcamp.com/album/tok-misli-ogledalo
https://www.facebook.com/profile.php?id=100094004536817

CIRCUITI DI ASCOLTO

Insieme potremmo ascoltare l’essiccazione delle alghe”.

Androgynous Dreams è una performance elettroacustica e partecipativa ispirata alle idee della cibernetica. La cibernetica può essere definita come “lo studio dell’interazione uomo-macchina, guidato dal principio che molti tipi diversi di sistemi possono essere studiati secondo i principi di feedback, controllo e comunicazione”.
La performance si propone di creare uno spazio sicuro in cui tentare la comunicazione tra i partecipanti, sfumando i confini tra pubblico e performance. Verrà eseguita utilizzando oggetti casuali ed elettronica fai-da-te, con tutti i partecipanti invitati a interagire (senza vincoli), ad ascoltarsi ed esplorare il proprio mondo interiore ed esteriore, essendo consapevoli di se stessi, delle altre persone e dello spazio fisico. L’obiettivo è quello di creare un ambiente sicuro, giocoso e ricco di spunti, dove il suono e l’ascolto guidano l’interazione tra le persone.

BIGLIETTi
giovani fino a 30 anni compresi: 7 €
Altri: 10€