All’entrata della grotta si ergeva a suo tempo una fortezza della quale oggi rimangono solamente i resti del muro di cinta che diedero un tempo riparo agli abitanti del paese contro le invasioni nemiche. In realtà la grotta veniva usata come riparo già nella preistoria, mentre nel periodo delle invasioni ottomane e delle scorribande durante le guerre tra l’Austria e la Serenissima, venne trasformata in una vera e propria fortezza.

L’area circostante è un sito archeologico e rappresenta da questo punto di vista una zona con un alto potenziale. In questa zona vennero rinvenuti reperti del periodo preistorico, romano, medievale e dell’area moderna.

Seppur la grotta, con i suoi 1607 metri di lunghezza e 54 metri di profondità, venne scoperta già nel 1955, le prime escursioni organizzate ebbero luogo solamente nel 1981.

La grotta non puo` essere visitata.

Questa grotta orizzontale, che presenta un corso d’acqua nella conca di Ospo, rappresenta un luogo di interesse naturalistico a livello nazionale.