Mappa del percorso
- Dal parcheggio ci uniamo alla strada principale che passa accanto all’antica chiesa di Santa Martina (e-punto) verso Podpeč, dove possiamo visitare la rinnovata Casa di Prkič, il resto dell’antica architettura sotto il Ciglione carsico. È particolarmente interessante anche la parete con la grotta e la torre di difesa dell’XI secolo che s’innalza dietro le case.
- Poco prima del sottopassaggio ferroviario giriamo a destra accanto alle case, prendendo la strada di macadam verso Črnotiče (l’insegna).
- Dopo una breve rapida salita, la strada si raddrizza; alla diramazione proseguiamo avanti e al prossimo incrocio giriamo a sinistra, da dove la strada sale brevemente in cima all’altopiano carsico.
- Da qui scendiamo per il bosco verso Praproče, giriamo a sinistra alla curva brusca poco prima del paese e in una leggera salita per la pineta arriviamo al sottopassaggio ferroviario.
- Giriamo a destra sulla strada di macadam che arriva da Podgorje e continuiamo passando la diramazione per Podpeč e il prossimo incrocio per Brežec, da dove proseguiamo avanti quasi orizzontalmente per poi salire il versante di Jampršnik.
- Dalla sinistra si unisce la strada da Podgorje (di macadam), la salita aumenta, a sinistra dirama la strada per Kojnik, noi invece proseguiamo avanti e saliamo sull’ampia brughiera di Golič.
- Usciti dal bosco, ci si apre un vasto panorama verso sudovest. Il nostro percorso diventa più tagliente e continua a salire verso sudest sotto la cima di Kavčič, dove raggiunge il punto più alto di 828 metri. Possiamo rilassarci, la parte più impegnativa è alle nostre spalle, ora ci aspetta solo la discesa – divertimento per gli esperti, altri, invece, fate attenzione.
- Il percorso scende oltre la roccia superiore fino alle caverne (spodmoli) e continua, in un grande arco, a sinistra fino alla carreggiata danneggiata dall’acqua sulla rocca inferiore.
- All’incrocio (delle carreggiate) lasciamo la nostra strada che scende verso Rakitovec e giriamo bruscamente a destra indietro su una carreggiata solida che scorre lungo i prati del terrazzo orizzontale sovrastante Rakitovec.
- Oltre la roccia a destra s’innalza la cima di Golič, il nostro sentiero invece inizia a scendere lentamente diventando sempre più tagliente, il che richiede maggiore attenzione. La discesa adrenalinica verso la stazione ferroviaria di Zazid aspetta i ciclisti esperti. Durante tutta la discesa ci accompagna il panorama sul Golfo di Trieste e le Alpi Guglie e le Dolomiti nel sottofondo.
- Attraversiamo i binari e scendiamo per la strada di macadam passando accanto alla sorgente “Pod strugo” fino a Zazid e il nostro punto di partenza.