Mappa del percorso
- Accanto alla pozza rinnovata poco prima del paese ci dirigiamo a destra passando davanti alla casa della comunità locale e l’e-punto, poi saliamo tra le case e per le scale fino ad arrivare sull’asfalto, dove giriamo a sinistra verso la parte superiore del paese. Possiamo aiutarci con le segnavie gialle.
- La strada gira a destra, noi invece, davanti alla casa gialla numero 58 voltiamo a sinistra sulla carreggiata che sotto il pendio boscoso inizia leggermente a salire verso il nordovest.
- Gradualmente stiamo acquistando l’altezza, e quando il percorso si raddrizza sul prato con alcuni tigli, giriamo a destra sul sentiero che sale da Zazid sull’ampia piattaforma con il prato sotto l’orlo della parete carsica.
- Dopo 300 metri, l’insegna su un albero solitario ci dirige a sinistra sul sentiero che sale oltre l’orlo della parete fino al bivio, dove un’altra insegna ci fa girare a sinistra verso la cima di Lipnik che si trova a 300 metri di distanza.
- Stiamo camminando per il prato lungo la cresta panoramica, da dove possiamo vedere oltre i colli della Croazia e l’Istria slovena fino al mare e avanti fino alle cime delle Alpi e Dolomiti.
- Ritorniamo per lo stesso sentiero fino all’insegna, dove possiamo onorare i caduti nella Lotta di Liberazione Nazionale (NOB) in uno dei due recinti di pietra a destra e proseguiamo il cammino verso l’est fino ad arrivare alla carreggiata da Kojnik, che si unisce dalla sinistra.
- Oltre le ampie brughiere iniziamo lentamente a salire verso il sudest in direzione di Kavčič, la nostra seguente meta.
- Dopo 800 metri, vicino ad un mucchio di pietre, lasciamo la carreggiata e ci dirigiamo a destra sul sentiero che, accanto a due alberi solitari inizia a salire più rapidamente fino i piedi della cima e poi alla cima di Kavčič che riconosciamo già da lontano grazie alle due croci. Abbiamo raggiunto il punto più alto del nostro percorso, perciò il panorama che si apre, è ancora più ampio di quella sul Lipnik. Davanti a noi, verso l’est, attira la nostra attenzione Žbevnica, la cima più alta della lunga cresta che inizia sul Kojnik nel territorio croato.
- Nella stessa direzione scorre anche la nostra discesa dalla carreggiata che avevamo lasciato poco prima.
- Al taglio, il sentiero scende sotto l’orlo della ripida parete, dove ci sorprende un’ampia caverna (spodmol), che può servire come riparo in caso di maltempo, oppure possiamo fermarci per fare merenda e riposarci.
- Continuiamo scendendo per la carreggiata che lentamente diventa la strada di bosco e scorre lungo il confine con la Croazia.
- Dopo due diramazioni dove abbiamo girato a destra, proseguiamo avanti, quando invece il nostro sentiero dirama a forma della lettera V, continuiamo a destra e scendiamo lentamente nella direzione di Rakitovec.
- Raggiungiamo il paese nella parte superiore subito sotto il bosco, dove abbiamo iniziato la nostra salita. Scendiamo tra le case e raggiungiamo la pozza, dove concludiamo questo percorso pittoresco sul Ciglione carsico sovrastante Rakitovec.